ALLY NELLA TEMPESTA, Le Sette Sorelle, L. Riley - Recensione
- rossanazancanaro

- 11 mar
- Tempo di lettura: 4 min

Autore: Lucinda Riley
Vuoi leggerlo? Eccolo!
Genere: Romance, Romanzo Storico
Numero pagine: 672
Tempo e spazio: Giorni nostri, Norvegia.
Età di lettura: Qualsiasi
Trama: Dopo l'affascinante Maia, la maggiore delle figlie adottive del magnate Pa' Salt, protagonista del primo capitolo della saga, ''Ally nella tempesta'' è la seconda sorella a cui toccherà svelare i segreti che il padre le ha lasciato in eredità. La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo all'Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l'intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa' Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato. Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po' di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa' Salt, la burrascosa storia di Anna Landvik, una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà dell'Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.
Recensione: Ho iniziato a leggere questa saga perché le copertine dell’edizione speciale sono stupende; e me ne sono innamorata praticamente subito.
Io sono (e sto diventando sempre più) una grande appassionata di libri per ragazzi, e nonostante questa saga la considererei un po’ più "da grandi", trovo comunque che si avvicini al genere. Mi è quindi entrata nel cuore.
Il primo romanzo, che segue la storia della sorella maggiore Maia, l’ho divorato in pochissimo tempo e mi ha trasportata all’epoca della costruzione del Cristo Redentore, storia super affascinante. Onestamente non pensavo che i volumi successivi potessero superarlo, ma devo dire che ora, avendo letto la storia di Ally, il dubbio mi rimane.
Anche questo secondo romanzo mi ha veramente entusiasmata.
Ally è completamente diversa da Maia. Se la prima delle sorelle è materna, posata, molto controllata e riservata, e nel suo viaggio alla scoperta delle sue origini si troverà a rompere la corazza che la proteggeva e bloccava imparando a fidarsi e a vivere per davvero, Ally è invece schietta, energica, molto sicura di sé, e si troverà a far fronte a diverse situazioni tragiche prima e impreviste poi, proprio nel momento in cui aveva creduto che la sua vita stesse iniziando a girare nel verso migliore. Nel corso del suo viaggio alla ricerca delle sue radici la vediamo cambiare, maturare, far pace con vari aspetti del suo passato rimanendo sempre fedele a se stessa, fattore che ho apprezzato moltissimo.
Riguardo la trama non dirò molto se non che mi è piaciuta moltissimo. È un vero viaggio tra presente e passato, un intrecciarsi delle storie della protagonista e di una delle sue antenate, Izabela Bonifacio per Maia e Anna Landvik per Ally. Mi sono trovata più volte nel corso della lettura a domandarmi quale fosse la mia parte preferita, se quella che segue la sorella d'Apliése di turno, o se invece i capitoli storici, e non sono arrivata a una conclusione. Ho amato veder crescere Maia nel primo volume, e la storia di Ally in questo mi ha appassionata tenendomi col fiato sospeso. Ma ho altrettanto apprezzato la narrazione storica, un romanzamento delle storie di personaggi realmente esistiti che ho amato; particolarmente la storia di Anna Landvik, legata a quella di Edvard Grieg e della sua opera Peer Gynt che conosco bene, è stata stupenda da leggere.
È una saga, questa, che mi verrebbe da definire ricca di buoni sentimenti. Non mancano di certo colpi di scena e drammi, ma la sensazione che ho avuto leggendo questi primi due volumi è stata simile a quella che provo guardando per esempio La casa nella prateria. Alla fine, anche i personaggi negativi finiscono per essere in qualche modo positivi.
È una lettura che ho trovato riposante; scorrevole, piacevole, sempre interessante.
Altra cosa super carina che ha contribuito molto al mio apprezzamento, è questa caratterizzazione molto netta che si ha delle sorelle. Ognuna ha il suo soprannome, ognuna ha un tratto distintivo riconoscibile, ognuna ha un carattere molto definito, che oltre a creare quella dinamica del “devo scegliere la mia preferita” (un po’ come si faceva con le W.I.T.C.H. o le Winx da piccole), crea un sacco di curiosità nel leggere i volumi seguenti!
Ora, quindi, non posso far altro che aspettare l’uscita dei prossimi volumi nella versione speciale. (Nella versione standard ci sono già tutti però, tranquilli!)
Perché leggerlo? Perché le differenze tra le sorelle e i misteri delle loro storie ti appassioneranno.
Perché la parte storica della trama è stupenda!
Perché se ti piacciono i romance, ma con quella marcia in più, fa decisamente per te.
Perché è pieno di "buoni sentimenti".
Perché non leggerlo? Perché se il romance non è il tuo genere, non fa per te.
Perché se ti annoiano le storie familiari, non è il tuo romanzo.




Commenti