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LA CANDIDATA PERFETTA, G. Hendricks & S. Pekkanen - Recensione

  • Immagine del redattore: rossanazancanaro
    rossanazancanaro
  • 12 lug 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 12 dic 2024

copertina del romanzo la candidata perfetta

Autore: Greer Hendricks & Sarah Pekkanen


Vuoi leggerlo? Eccolo!


Genere: Thriller, Suspense, Narrativa psicologica


Numero pagine: 400-420 a seconda dell'edizione


Tempo e spazio: New York, USA; presente


Età di lettura: Qualsiasi (consigliato per adulti)


Trama: "Eminente psichiatra di New York cerca donne tra i 18 e i 32 anni per uno studio su etica e morale. Compenso generoso. Anonimato garantito. Una sola richiesta: sincerità assoluta."

Questo è l'annuncio a cui Jessica Farris, make-up artist squattrinata, decide di rispondere per far su qualche soldo. Dopo le prime domande poste attraverso un asettico PC, il fantomatico dr. Shields, organizzatore dello studio, le chiede di proseguirlo nel mondo reale. Ed è proprio allora che le cose si fanno inquietanti, perché Jessica è la candidata perfetta per quello che il dr. Shields ha in mente. Almeno finché, ormai prigioniera di una sottile rete di lusinghe, dipendenza, e ossessione, Jess non scoprirà che la stessa sorte è toccata a qualcun’altra prima di lei…


Recensione: Ho trovato "La candidata perfetta" un libro meraviglioso, che ho letto esattamente in 5 giorni.

Il romanzo divide i capitoli in due Point of View; il primo che incontriamo è quello di Jess, la nostra protagonista: diretta, pragmatica e anche un po' disillusa, Jess ci fa immergere nella sua quotidianità fino alla decisione di partecipare al misterioso studio del dr. Shields. Le domande che le vengono poste nell'aula universitaria attraverso PC ci fanno accedere alla sua mente e al suo passato, dissotterrando scheletri e paure che portano fin da subito a entrare in confidenza con lei; al contempo, queste domande ambigue e autoritarie mettono il lettore nella posizione di sentirsi quasi in dovere di eseguire a sua volta le indicazioni impartite a Jess. Impressione che si protrarrà per tutto il corso della lettura, quando lo studio si sposta nel mondo reale, e che a mio parere è uno dei principali artefici della suspense che ci accompagna dall'inizio alla fine.

Per non parlare del fatto che la strana sensazione che prova Jessica, trovando le domande stranamente mirate e adatte alla sua storia, crea già uno strisciante e sottile senso di inquietudine quando ancora la trama è tutta da sviluppare.

Il secondo PoV è quello del misterioso dr. Shields. Quest'ultimo è stato forse il mio punto di vista preferito, caratterizzato da una voce narrante particolare, diversa, leggermente inquietante. Una particolarità ha attratto la mia attenzione: il PoV del dr. Shields ha un modo molto peculiare di costruire frasi e pensieri, un modo certamente atto ad arricchire la caratterizzazione del personaggio, ma che secondo me è legato anche a qualcosa di diverso, qualcosa di più... La deduzione a cui sono giunta- e che è arrivata un po' come un'epiphany- mi ha convinta che questo dettaglio sia geniale; ma non anticipo altro, lasciando a voi il piacere della scoperta!

La storia è sbalorditiva, la trama pazzesca e geniale trascina in un vortice da cui è difficile staccarsi (libro letto in 5 giorni contati, ripeto), ma soprattutto ho trovato notevolissima la capacità delle scrittrici di creare e modellare la psiche dei personaggi in maniera folle e contemporaneamente verosimile. Così come la vicenda stessa, che è impensabile eppure costruita in modo da sembrare perfettamente realistica, assurda ma che, viene da pensare, sarebbe decisamente convincente anche nel mondo reale, al di fuori della carta stampata.

I ragionamenti e le macchinazioni che danno vita alla trama sono freddi, calcolatori, e appassionatamente disturbanti.

I colpi di scena sono sapientemente amalgamati a momenti narrativi descritti in maniera più distaccata, tra il tempo che passa e la routine di Jess che pian piano si modifica.

Verso l'ultimo terzo del libro l'atmosfera si fa estremamente angosciante in un crescendo di situazioni al cardiopalma e scoperte spaventose, l'ansia che le autrici riescono a trasmettere è straordinaria, capace di far percepire al lettore il terrore di Jess, far immedesimare in lei estremamente, far pensare "io cosa diavolo farei?", perché Jess è una ragazza come tante, costretta a prendere il coraggio a due mani e agire nonostante sia palese che non vorrebbe farlo e che è tremendamente spaventata.

Come sarebbe chiunque, come saremmo tutti.

Questo romanzo ha sedimentato ancora più profondamente di prima la mia passione per il genere thriller, e sono convinta sia il libro perfetto per chi vuole capire se è un genere che fa per lui. O per chi già lo ama ovviamente.

L'ho adorato, l'ho consumato a forza di portarmelo dappertutto per poter leggere in ogni momento, e lo consiglio appassionatamente.


Perché leggerlo? Se il genere thriller ti appassiona, non puoi perdertelo!

Perché è uno dei pochi libri a usare davvero bene il doppio PoV, cosa molto difficile!

Perché se sei appassionato di thriller psicologici e di macchinazioni machiavelliche... cosa stai aspettando?


Perché non leggerlo? Se ti piacciono letture tranquille, non fa per te.

Se non ti piacciono ansia, suspense e inquietudine... decisamente non è il libro giusto.

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