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TRA MASCHERE E OMBRE, G. Oro - Recensione

  • Immagine del redattore: rossanazancanaro
    rossanazancanaro
  • 6 set 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 12 dic 2024

copertina del romanzo tra maschere e ombre

Autore: Giovanni Oro


Vuoi leggerlo? Eccolo!


Genere: Fantascienza, Space Opera, Fantascienza militare


Numero pagine: 328


Tempo e spazio: Spazio; futuro.


Età di lettura: Qualsiasi


Trama: Xipe. Anno 513 dalla Fondazione dell'Impero Umano. Decine di pianeti riuniti sotto un unico governo e con un unico scopo, estendere il più possibile il dominio dell'umanità. Ma le prime crepe iniziano a formarsi in una struttura apparentemente solida. Crepe che la guerra con i Ralt, un popolo alieno che ha costruito la società intorno ad una religione votata al dolore, non può che allargare. La guerra è a un bivio, da una parte la vittoria dall'altro la distruzione di ogni essere umano, ridotti allo stremo, le forze imperiali lanciano un ultimo disperato attacco, un ultimo tentativo di ribaltare la situazione. Il luogo scelto è il pianeta Xipe, milioni di uomini e donne, cosmonauti sulle astronavi e soldati a terra vengono mandati a combattere per quella che viene annunciata come l'Ultima Battaglia.


Recensione: Primo volume della saga Xipe, “Tra maschere e ombre” inizia con una descrizione cruda e tremenda di ciò che i Ralt, popolo alieno in guerra con l’Impero Umano, è capace di fare. Viaggiano su astronavi fatte di carne e muscoli, professano una religione basata sul dolore, e infliggono agli umani prigionieri torture terribili. Per chi, come me, apprezza gli elementi horror e un po’ splatter, questo popolo è la prima cosa affascinante del libro.

Nel prologo conosciamo anche quella che sarà una dei protagonisti.

Sì, perché in questo romanzo seguiamo più protagonisti, che all’inizio si alternano la scena e poi finiscono per condividerla. Alexandra Cross è un neoeletto capitano di astronave al suo primo incarico, l’ammiraglio Saint-Laurent è un controverso veterano della guerra, Amara fa parte del Dipartimento di Sicurezza, Else e Kamal sono piloti appena assegnati alla squadriglia Rabbit, mentre Doyle è il comandante della suddetta squadriglia.

Tutti si trovano sul campo di battaglia a combattere i Ralt, ma al contempo ognuno di loro ha la sua personale battaglia da affrontare.

Tutti quanti sono personaggi molto tridimensionali; li ho trovati caratterizzati con attenzione, attraverso tanti piccoli dettagli che creano personalità uniche e realistiche.

A dire la verità alcuni di loro li ho detestati. Doyle per esempio è un individuo estremamente spiacevole, sessista e in qualche modo anche ottuso, e anche Amara non è facile da apprezzare.

E sono stata felicissima di averli “odiati”! Alla fine sono uscita dalla lettura con la netta sensazione di averli conosciuti davvero, e poi sono sempre stata dell’idea che personaggi che riescono a farsi odiare sono personaggi estremamente ben scritti.

Non esistono quasi personaggi secondari qui, perché ogni protagonista può essere “retrocesso” in qualsiasi momento così come qualsiasi comparsa può divenire fondamentale, ed è questa una caratteristica che ho trovato molto particolare e che ho apprezzato molto.

Oltre alla guerra, questo romanzo ha tutta una serie di sottotrame appassionanti, la più importante delle quali è legata a un delitto, e rimane un inquietante mistero fino all’Epilogo. Anzi, a dire la verità anche dopo l’Epilogo, che mi ha lasciata a bocca aperta, le domande sono rimaste parecchie e ovviamente sono curiosa di scoprire qualcosa in più a riguardo nei prossimi volumi.

L’ambientazione e il worldbuilding in generale sono classici del genere “fantascienza militare”, personalmente ho sentito una piacevolissima sensazione di nostalgia cogliendo degli accostamenti con Star Trek.

La narrazione non è eccessivamente descrittiva; ciononostante sono riuscita sempre a immaginarmi i luoghi e le situazioni, senza che l’azione venga rallentata o interrotta.

Lo stile è molto attivo, troviamo battaglie e combattimenti, questi sì descritti minuziosamente, e poi intrighi che soprattutto nell’ultima parte del romanzo tengono col fiato sospeso, ma anche strategie militari e soprattutto un approfondimento psicologico dei personaggi molto interessante che dal mio punto di vista dona quel qualcosa in più.

Insomma, a livello di narrazione l’ho trovato molto equilibrato: un ritmo sostenuto ma non affrettato, un modo franco di costruire le frasi, una narrazione senza troppi fronzoli che fa sentire al lettore di essere davvero all’interno dell’avventura.

I dialoghi e le scene sono molto realistici a mio avviso, non ci sono scambi tra personaggi che paiono artefatti o poco fluidi, e questo è un altro aspetto che ho apprezzato perché non facile da ottenere.

I volumi seguenti non saranno una prosecuzione del primo, i protagonisti cambieranno e ne verranno presentati altri, e se da un lato questo mi fa già provare nostalgia perché mi sono affezionata ad Alexandra Cross ma anche ad esempio al dottor Bakar, seppur abbia avuto poco spazio sulle pagine, dall’altro mi rende ancora più curiosa di scoprire come questa guerra e le altre vicende proseguiranno, e come i prossimi protagonisti le affronteranno!

In conclusione, “Tra maschere e ombre” è proprio il romanzo che mi piace leggere, coinvolgente ed emozionante. I personaggi “restano dentro”, e nonostante sia una continua avventura non mancano i momenti che puntano alle emozioni.

Mi sono lasciata trasportare attraverso l’universo fino al “campo” di battaglia, ho sofferto insieme ai personaggi e sono rimasta affascinata dalla vita sulle astronavi, e adesso non aspetto altro che prendere in mano i prossimi volumi e continuare a vivere queste avventure!


Perché leggerlo? Se sei appassionato di astronavi, viaggi stellari e battaglie, non puoi perdertelo.

Se ti piacciono Star Trek e Star Wars allora è il romanzo che fa al caso tuo.

Perché è avvincente e ti farà appassionare a questo Universo.


Perché non leggerlo? Se la descrizione delle battaglie ti annoia, allora non fa per te.

Se ti piacciono i romanzi autoconclusivi dove alla fine si svela ogni mistero, non fa al caso tuo!

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